IL VIAGGIO

Ti racconto il mio viaggio in Terra Santa.

Il mio ritorno in quella che, in un’altra vita, è stata la mia casa. 

 

Il muro del pianto a Gerusalemme

San Giovanni d’Acri.

Vorrei condividere con te, con tutto il cuore, un’esperienza che ha profondamente toccato la mia anima: il mio viaggio in Terra Santa. Potresti chiederti perché desidero raccontarti questo in un blog dedicato alla spiritualità anziché ai viaggi, ma sento che è importante farlo.

Vedi, credo fermamente che quando la nostra vita è guidata dall’amore dei Mondi Superiori, che ci benedicono con segni lungo il nostro cammino, sia nostro dovere condividere queste esperienze. Farlo non solo rafforza la nostra fede, ma accende anche l’amore che proviamo per coloro che vegliano su di noi dall’altra dimensione.

Il mio percorso spirituale è stato costantemente illuminato dalla presenza amorevole dei Maestri e del Padre, ma questo viaggio in particolare ha segnato un momento cruciale nel mio cammino. Sento nel profondo del mio cuore che condividere questa esperienza con te potrebbe aiutarti a riflettere e ad aprire ancora di più il tuo cuore all’amore.

Questo pellegrinaggio spirituale ha rappresentato un momento di profonda connessione con il divino e di meravigliosa crescita personale.

Tutto ebbe inizio quando il mio amato Maestro Salomone, con infinita saggezza e amore, mi chiese di andare in Israele. Il mio cuore si riempì di emozione e, guidata da una forza superiore, trovai un tour chiamato: “I viaggi di Re Salomone”. Che meravigliosa sincronicità!

L’universo, nella sua infinita bontà, mi fornì anche i mezzi per partecipare a questo viaggio trasformativo. Un cliente, proprio in quel periodo decise  di saldare una vecchia parcella. Che benedizione!

Fin dal primo istante in cui misi piede in Israele, fui avvolta da un’energia d’amore indescrivibile. Durante il viaggio in pullman, la lucina di cortesia si accese senza volerne sapere di spegnersi, come se i miei Maestri volessero farmi sentire la loro presenza amorevole e illuminare il mio cammino. In una bellissima visualizzazione, poi, vidi i miei Maestri davanti a me con tre doni: al centro un Maestro con  una colomba in mano, alla sinistra un Maestro con della polvere d’oro e alla destra mi venivano donate delle piume bianche.

Alla mia domanda sul significato dei doni la Loro risposta fu: ” La colomba per portare pace al tuo cuore; l’oro per purificare i canali e tenere alte le energie; le piume per la purezza dell’innocenza.”

Tra le tappe del tour era prevista anche una tappa al Lago di Tiberiade dove accadde qualcosa di molto particolare. Scattai queste foto dalla chiesa Ortodossa che si trova sul lago e in quel grande tavolo facemmo una bellissima meditazione in cui i Maestri continuavano a inviarmi segni e messaggi. Quando poi ricontrollai le foto con più accuratezza notai un particolare che differenziava le due foto. Al mio ritorno in Italia andai dal mio fotografo di fiducia a chiedere come potesse essere accaduto che in due foto, scattate ad un secondo di distanza l’una dall’altra e con la stessa identica inquadratura, in una mancasse totalmente lo sfondo. Feci ciò per sapere se vi potessero essere spiegazioni tecniche dal momento che immaginavo  che molte persone avrebbero potuto contestare la veridicità delle foto. Ciò che mi sbalordì fu la sua inaspettata risposta, infatti mi chiese dove le avessi scattate e alla mia risposta la sua affermazione fu: “ Non ti stupire. Sai bene che in quei luoghi può accadere di tutto!“.

Ma questo era solo l’inizio. 

Arrivati a Gerusalemme, fasci di luce inondavano le mie foto, ma pensavo fosse dovuto alla mia totale incapacità nello scattarle se non fosse che all’entrata della Basilica scattai delle foto e questo fu il risultato. 

Una colomba, che sembra disegnata, esce da una finestra chiusa. E il bello è che non mie ero neanche accorta di quel simbolo, ma se ne accorse, giorni dopo, una mia amica mentre guardava le foto!!!

Che dire, tutti i simboli che mi avevano regalato nella meditazione mi sono stati donati anche nella materia!!! Tu non sai la gratitudine che ho provato in quei momenti, quanto amore, quanta gratitudine, quanto…  di tutto, ho provato in quei momenti. 

Il momento più toccante fu quando, nella Basilica, toccai la pietra dell’unzione.

In quel momento ho avuto una visualizzazione che mi ha fatto comprendere il motivo alla base del mio viaggio. 

Ero in una stradina stretta, con piccoli ciottoli a terra. Ero una donna, portavo una veste bianca che mi copriva anche i capelli e non più giovanissima. Non ero sola ma in compagnia di altre poche persone e stavamo seguendo Gesù, che camminava davanti a noi e ho sentito tanta pace e amore. 

Dopodichè, all’improvviso, ho l’immagine del corpo di Gesù, disteso su quella pietra. Io piangevo, piangevo tantissimo e chiedevo in modo straziante: “ Perchè? Perchè? Perchè lo avete ucciso in quel modo? Perchè lo avete fatto soffrire così tanto? Perchè?”

Ripresami da quella visualizzazione mi trovai lì, con una mano su quella pietra e alzatami in piedi, cominciai a piangere in modo disperato tanto che i miei compagni  di viaggio mi hanno dovuto accompagnare fuori dalla Basilica tanto non riuscivano a calmarmi. 

Solo in quel momento presi consapevolezza di non aver, ancora, superato il dolore per la perdita del mio amato Maestro Gesù e di non aver perdonato coloro che lo avevano fatto tanto soffrire.

Solo in quel momento capii il motivo per cui  ogni volta che pensavo o sentivo Gesù, le mie lacrime scendevano copiosamente. In quel momento, grazie ai miei Maestri, capii che la mia Anima portava un grande peso che era ora di lasciar andare.

Fu un grande lavoro che dovetti fare al mio rientro in Italia, un lavoro in cui ho dovuto lasciar andare quel grande, immenso dolore che  aveva accompagnato la mia Anima per chissà  quante incarnazioni, ma  questa esperienza mi ha permesso di elaborare e guarire antichi dolori, trasformandoli in comprensione e amore ancora più profondi.

I miei compagni di viaggio erano anch’essi parte di questo meraviglioso disegno divino. Ognuno di loro viveva esperienze uniche di guarigione e riconciliazione con il passato. Che benedizione poter condividere questi momenti di profonda connessione e amore!

Questo viaggio ha segnato una tappa fondamentale nel mio cammino spirituale, riempiendomi di gratitudine infinita per i miei Maestri e per l’amore divino che permea ogni cosa. Ho toccato con mano la magia dell’esistenza, la bellezza dei legami che trascendono il tempo e lo spazio.

Auguro anche a te di poter vivere un’esperienza così profondamente trasformativa e colma d’amore.

Che tu possa sempre sentire la presenza amorevole delle tue guide spirituali e la magia che ci circonda in ogni istante!

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